Negli ultimi anni sempre più aziende optano per trasformare autocarri, magari prendendoli dal mercato dell’usato, in macchine operatrici destinate all’uso agricolo o industriale. Le soluzioni possono essere tante ed impiegare una gamma di aggiunte piuttosto ampia, come nel caso dei kit invernali per inquadrare l’ex-autocarro come macchina spazzaneve. I vantaggi sono di vario tipo: meno requisiti per chi guida, meno spesa in termini di assicurazione e certificati di proprietà, così come anche un risparmio di tempo per molte trafile burocratiche.MG Trucks si occupa quindi della trasformazione di autocarri in macchine operatrici, con variazioni importanti alle caratteristiche tecniche come alimentazione, aggiunte esterne o interne, ma anche al limite di velocità, uno dei punti più importanti delle trasformazioni.
Per poter circolare ed operare in tranquillità, occorre comunicare le modifiche alla Motorizzazione Civile, che poi le trascriverà al PRA. Per la maggior parte degli interventi però occorre un CPA, un Centro Prova Autoveicoli adibito alla verifica dell’effettiva corrispondenza alle normative vigenti.
In cosa consiste la trasformazione degli autocarri in macchine operatrici
La trasformazione di MG Trucks riguarda un ampio spettro di settori: dall’aggiunta di carrelli sollevatori per furgoni, sponde idrauliche, all’installazione di piani ribaltabili, kit invernali e vani aggiuntivi.
I requisiti a cui bisogna rispondere sono:
- 10 anni di limite dalla prima immatricolazione del veicolo
- Corrispondenza alle caratteristiche di veicoli in categoria N1
- Una carta di circolazione in cui è indicato chiaramente il seguente estratto: “Il veicolo può circolare su strada per il proprio trasferimento e per lo spostamento di cose connesse con il suo ciclo produttivo o del cantiere. Il veicolo non può trasportare cose”
- La prima immatricolazione deve essere stata fatta alla Motorizzazione Civile, mentre a seguito della modifica dev’essere fatto un accertamento tramite un Centro Prova Autoveicoli
- Il limite di velocità deve essere impostato su 40 km/h, che rientra negli “interventi costruttivi”
- Si può aumentare la massa sull’asse anteriore, come per le trasformazioni in sgombraneve
Quali vantaggi porta la trasformazione rispetto l’acquisto di un nuovo veicolo?
Innanzitutto facciamo una distinzione: le macchine operatrici possono essere semoventi o trainate, a ruote o a cingoli, con una destinazione di circolazione che può essere la strada, oppure i cantieri. In quasi tutti i casi i veicoli prevedono la presenza di attrezzature speciali.Il vantaggio principale della trasformazione risiede nel risparmio economico: non si paga il bollo auto, l’assicurazione risulterà più bassa e soprattutto si circumnavigano le limitazioni alla circolazione per i veicoli con massa complessiva oltre le 7,5T. Inoltre non è richiesta la patente C, un altro punto a favore di grande importanza.
Sempre sul lato economico, si possono recuperare dalla tassazione le accise sul gasolio, previa installazione di un contagiri per misurare gli effettivi giri eseguiti dal motore durante le ore lavorative.L’altro lato della medaglia vede alcune limitazioni alla trasformazione in macchine operatrici. Innanzitutto si perde la possibilità di utilizzare il mezzo come autocarro, limitandone la velocità massima a 40 km/h. Se poi la trasformazione prevede l’installazione di cingoli o ruote non pneumatiche, allora è consentito un massimo di 15 km/h.
Affidati a MG Trucks per la trasformazione di autocarri in macchine operatrici: ti aiuteremo in ogni fase del processo!